Janeković si è rivelato un attento testimone della Zagabria urbana, al tempo in cui la Croazia era regione periferica dei vasti territori dell’Impero Austro-Ungarico. I suoi lavori offrono la testimonianza di una vita urbana che respira il modernismo europeo.
I suoi scatti riguardano i diversi strati sociali: dame, girovaghi, ballerine ed emarginati che vivono ai confini della periferia.
La mostra raccoglie i lavori più rappresentativi del fotografo, realizzati tra il 1932 e il 1953. Janeković lavorò come fotoreporter dimostrando piena padronanza dei linguaggi e delle potenzialità della fotografia europea, manifestando consapevolezza dei canoni del neo-visionismo e del costruttivismo.
Le sue foto catturano scene da un punto di vista distorto e artificioso, estrapolando frammenti di realtà, decontestualizzandoli e spronando il visitatore a guardare oltre la semplice inquadratura. Sua intenzione è ricostruire nel proprio immaginario il reale contesto non fotografato. I ritratti di atleti o ballerine, catturate nei gesti più diversi, esaltate nell’utilizzo di diverse cromie, conseguono un effetto di realismo moderno, sorprendente per le possibilità tecniche dell'epoca.
Il catalogo della mostra Duro Janeković. Fotografo Croato, Artista Europeo è a cura del Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia, dell’Ambasciata di Croazia in Italia e pubblicato dall’editore HEFTI.
Loriana Pitarra