L’esposizione “Mostri. Creature fantastiche della paura e del mito”, a cura di Rita Paris, Elisabetta Setari e Nunzio Giustozzi, propone fino al 1° giugno 2014 una sorprendente visione di creature fantastiche del mondo antico, attraverso più di 100 reperti provenienti da Musei di tutto il mondo. Tante figure mostruose, anticamente ritenute esistenti, hanno influenzato l’arte moderna e contemporanea, oltre che il cinema.
L’esposizione si concentra su mostri a noi più “vicini”, legati alla mitologia greca, romana e nordica, ma finisce per proporre suggestive incursioni nella cultura cinematografica, soprattutto americana.
Eccellenti prestiti da Musei di tutto il mondo, ai quali si aggiungono pezzi provenienti da Musei italiani, hanno permesso la creazione di un ampio panorama dell’iconografia di creature fantastiche presenti nelle culture passate.
Grifi, Arpie, Chimere, Ciclopi, Centauri, Gorgoni fino al Minotauro, a Pegaso, a Scilla e all’Idra di Lerna sono rappresentati su vasellame, armi, affreschi di diversi ambienti culturali e cronologici. L’evento si è mosso sulla scia di un’altra kermesse voluta nel 2011 ed intitolata “Usciamo a riveder le stelle”, che vide come protagonista la scultura raffigurante dei ed eroi. Ma per ogni eroe c’è sempre un mostro da affrontare, simbolo dei lati bui dell’animo umano.
L’allestimento romano si ispira ad un labirinto, al fine di offrirci un’idea di viaggio iniziatico, e ogni eroe è obbligato ad affrontarlo per accedere ad una consapevolezza superiore, per intraprendere quel percorso che lo porterà a costruire la propria identità.
Marta Mori
Recensione pubblicata su Cultura Italia